Con l’ingresso della L. n. 122 del 30 luglio 2010, l’assistenza tecnica alla compravendita immobiliare è diventata necessaria sia per chi vende, sia per chi acquista un immobile.
La triplice conformità richiesta (urbanistica/catastale/impiantistica) deve trovare nella situazione di fatto piena corrispondenza: eventuali omissioni o difformità possono portare anche alla nullità dell’atto di vendita.
Per questo affidarsi a un tecnico e non solamente all’agenzia immobiliare, è fondamentale: le ricerche che avvengono in fase di pre-contratto permettono una corretta valutazione dell’immobile, una fattibilità su quanto realizzabile e evitano spiacevoli sorprese.
La normativa locale e nazionale è sempre in aggiornamento, e non di rado si rischia di imbattersi a rogito stipulato in progetti non realizzabili: l’eliminazione del Piano Casa in Piemonte, le aree UNESCO con la normativa specifica, l’area agricola e i suoi vincoli tipologici, sono solo alcuni degli esempi che possiamo portare. Supponiamo l’ipotesi di voler aprire una finestra a nastro, o banalmente voler tinteggiare la casa esternamente di un particolare colore: NON sempre è possibile farlo, proprio in virtù delle norme richiamate poc’anzi. Esistono Piani del Colore specifici, dimensioni da rispettare nella realizzazione delle semplici aperture e così molti altri esempi.
Dal lato della vendita invece, avere una corretta informazione sullo stato del proprio immobile, permette di procedere correttamente al rogito senza intoppi: la triplice conformità, la presenza di amianto, l’ubicazione in Buffer o Core Zone e molte altre variabili, permettono inoltre una corretta valutazione del proprio fabbricato.
Come diceva una vecchia pubblicità… prevenire è meglio che curare.